lunedì 27 luglio 2009

Et voilà, ecco la "Golden formula"

Non so quanti di voi ne sono a conoscenza, ma nei Campionati del Mondo per Club, organizzati dalla FIVB e che si giocheranno in Qatar tra il 3 e l'8 novembre di quest'anno, si sperimenterà la cosiddetta "Golden formula", una nuova "regola" che, se sarà ritunuta valida dalla FIVB, è destinata a rivoluzionare non poco la pallavolo come la conosciamo oggi.

Questa formula prevede infatti che il primo attacco di ciascuna squadra (da quello che ho capito sia la squadra che riceve sia quella in fase break, smentitemi pure se avete fonti più precise) è possibile effettuarlo solo dalla seconda linea, cosa che, secondo la FIVB, dovrebbe rendere più lunghe e spettacolari le azioni di gioco... ok, sarò il solito bastian contrario, però ho l'impressione che chi gioca al centro si suiciderà con una regola come questa. Secondo me infatti questa formula praticamente azzererà gli attacchi da posto 3 (che già oggi nella pallavolo maschile di alto livello sono veramente pochi), obbligando i poveri centrali, già costretti ad uscire dal campo in difesa, a limitarsi al solo muro in prima linea.

Vorrei sentire le vostre opinioni... certo, è solo un esperimento, però ho un lieve timore: se passa una cosa del genere, chi glielo dice al ragazzino che deve giocare centrale? Già oggi è difficile chiedere ai giovani di specializzarsi in quel ruolo, figuriamoci se poi si ritrovano a non attacare praticamente mai.

lunedì 20 luglio 2009

Fuori gli atleti "OVER"

Non si può dire che sia una sorpresa: Le norme federali della scorsa stagione testualmente asserivano che "l’introduzione della Limitazione degli Atleti OVER viene rimandata alla stagione 2009/2010".

Però un pò tutti (guardate per esempio qui, qui o qui) speravano in un ulteriore rinvio o un inversione di rotta, invece nisba: da questa stagione un numero considerevole di giocatori di pallavolo (tra l'altro quelli con il maggior bagaglio di esperienza da trasmettere ai giovani) dovranno scegliersi un altro sport.

Sono in generale contrario a qualsiasi regola che, nello sport, non premi la qualità, l'abilità tecnica e il lavoro in palestra a favore di altri parametri. In particolare favorire i giovani eliminado la concorrenza di chi, ricordiamolo, per anni ha lavorato e sudato in palesta per giungere ad una qualità tecnica che, a 35 anni, gli consente di giocare meglio di un giovane che ha dalla sua un fisico esplosivo e libero da acciacchi, non mi sembra giusto.

Ma a parte le questioni etiche che, si sà, non sono mai state il punto di forza delle federazioni nazionali, interessate da sempre solo alle rappresentative nazionali e sorde ai problemi di atleti, allenatori e società, mi viene il fondato dubbio che questa norma farà dei danni enormi al sistema pallavolo, in particolare causando:

1) il calo del livello tecnico: a mio parere l'allontanamento di tanti giocatori esperti porterà, anno dopo anno, ad un abbassamento del livello tecnico dei
campionati. Non sò se voi sarete d'accordo, ma per me è impossibile che non avvenga.

2) l'aumento degli ingaggi e la riduzione del numero delle società: Il mercato dei giocatori subirà all'inizio una drastica riduzione dell'offerta di giocatori bravi, che comporterà giocoforza subito un aumento degli ingaggi (se si riduce l'offerta aumenta il prezzo) e nel lungo periodo un riduzione della domanda, che si può attuare solo come una riduzione del numero delle società, causata dal fatto che l'offerta bassa e i prezzi alti costringeranno molte società a chiudere i battenti. A quel punto il mercato si riequilibrerà, i prezzi dei giocatori torneranno quelli di oggi ma con un numero di società e di atleti inferiore. Non lo dico io, sono leggi di mercato.

Potrei darvi altri motivi per i quali questa norma, a mio parere scellerata, porterà a una crisi ancora più profonda di quella in cui ci troviamo. Ma mi sembra che quello che ho già detto e l'esperienza fallimentare delle norme "pro-giovani" viste in passato diano già abbastanza spunti per ragionare.

In generale, se il nostro sport non avesse una base così poco ampia (almeno nel maschile, nel femminile si smette comunque presto, perciò la regola non creerà, credo, grandi problemi) potrei capire il senso della regola. Diciamo che, per esempio se avessimo i numeri del calcio, potremmo (forse) permetterci di far smettere di giocare i più grandi di età... ma noi non siamo il calcio; Forse, qualcuno, se ne è dimenticato.

lunedì 20 aprile 2009

Ma che sta succedendo allo sport?

Ho letto con tristezza stamattina, su Repubblica.it, una notizia che mi ha lasciato molto disgustato. Certo, non riguarda il nostro sport ma i "cugini" del basket, però comunque queste cose fanno pensare. Riporto solo le prime righe dell'articolo, intitolato "Scoppia lo scandalo del basket truccato":

"REGGIO CALABRIA - Aggiustavano le partite a tavolino attraverso arbitri compiacenti, che venivano premiati con giudizi positivi sulla direzione della gara. Valutazioni che si traducevano in punti buoni per i "fischietti" disponibili e che erano necessari per far carriera, per accedere all'Olimpo del basket che conta, alla serie A. Ma quando i match non finivano come volevano loro il voto dei commissari - che, paradossalmente avrebbe dovuto vigilare sulla loro imparzialità in campo - era pessimo e fioccavano le bocciature."

Mi chiederete: Perchè ti stupisci? Il Calcio in effetti ci ha abituato a cose peggiori... ma sono molte le cose che mi fanno riflettere di questa notizia:

1) L'inchiesta non riguarda (per ora?) campionati di serie A, ma di serie B e C.
2) Non si palrla del calcio, che ormai di sport ha ben poco, ma di uno sport molto meno ricco e più simile a tanti altri, anche al nostro.
3) Non si tratta di singoli arbitri "venduti" ma dei vertici delle commissioni arbitrali; sempre citando l'articolo di Repubblica: "Secondo quanto trapelato, il pm Maria Luisa Miranda avrebbe individuato l'oligarchia, costituita dai vertici del Cia (Comitato italiano arbitri di basket), in grado di condizionare i tornei."
4) I casi di partite falsate avrebbero riguardato squadre di quasi tutta Italia, l'articolo parla di gare in "Lazio, Calabria, Toscana, Sicilia, Umbria, Puglia, Campania, Veneto, Lombardia, Emilia e Piemonte"

Aspettando che l'inchiesta vada avanti, spero che le accuse si ridimensionino o si dimostrino false. Se non fosse così sarebbe triste concludere che, anche in sport nobili come il basket, gli imbroglioni e i truffatori sono arrivati a controllare i vertici delle stesse strutture che dovrebbero garantire la limpidezza ed il rispetto dei principi morali che lo sport, da sempre, porta con se.

venerdì 3 aprile 2009

Amarcord e futuro all'Annunziata

Un'altra stagione sta per finire, se con lode o disonore lo lascio valutare ad voi, tanto non giova a nessuno continuare a parlare dei soliti problemi.

Vorrei parlare però di ciò che è successo nei giorni scorsi nello storico campo dell'Annunziata, in viale merello a Cagliari... il mitico campo all'aperto in cui ha giocato il GS Sardegna per tanti anni, e dove hanno mosso i primi passi tanti giocatori oggi 40-50enni. Io purtroppo non ho potuto partecipare, anche se mi sarebbe piaciuto tantissimo (sigh) , ma ho seguito con attenzione gli aggionamenti puntuali di Stefano Fontoni sul gruppo di facebook dedicato alla pallavolo dell'annunziata. Io ho frequentato poco l'annunziata, ma ho giocato là tante partite e tantissimi amici che ho conosciuto hanno cominciato a giocare a volley proprio in quei campi... Vittorio Sechi, Maurizio Boi, Roberto Zedda, Piergiorgio Loi, e tantissimi altri amici con cui ho condiviso molti bellissimi momenti sia in campo che fuori.

Ma vi starete chiedendo... che cosa è successo all'Annunziata? E' stato giocato un torneo dove, con l'obiettivo di ricordare l'amatissimo presidente Virgilio Loi, recentemente scomparso, si è giocato tra amici per ricordarci che cosa la pallavolo è stata per molti di noi e che cosa vorremmo tornasse ad essere. Come ho detto prima, non ho potuto esserci, ma voglio ringraziare gli organizzatori per aver fatto rivivere un luogo così importante per tutti noi... ma è importante sapere che non è finita. Infatti ci si continua ad allenare, prossimo allenamento... martedì 7 aprile, poi ogni mercoledì... se vi interessa, contattate il gruppo su facebook "G.S. Sardegna - La pallavolo all'Annunziata"... e buon divertimento!

martedì 24 marzo 2009

Il Blog è tornato... parliamo di corsi.

Ciao a tutti! Dopo quarche mese di assenza (ben cinque! sigh...) sono tornato a scrivere di pallavolo sul blog. Tanto per cominciare inizio col segnalarvi un corso allenatori (organizzato dalla dataproject, che tanto per cambiare approfitterà dell'occasione per cercare di venderci il suoi software... ma come facevamo prima dei computer? :o) che pare interessante, se non altro per la presenza di Carl McGown, uno dei più grandi coach statunitensi, che si terrà a Bologna il 24 maggio di quest'anno. Per maggiori informazioni andate in questa pagina.

Per chi invece non ha la possibilità di lasciare la Sardegna o i mezzi per farlo per aggiornarsi non ci sono grandi possibilità... Qui da noi i corsi di aggiornamento pensati per i 2° e 3° gradi sono rarissimi, e per sentir parlare di pallavolo bisogna andare a seguire nuovamente le lezioni dei corsi di 1° o 2° grado, oppure qualche corso fatto per la scuola. Questi i corsi di aggiornamento per allenatori previsti in programma:

  • martedì 5 maggio a Oristano;
  • mercoledì 6 maggio a Sassari
  • Il 31 maggio, 1-2 giugno: Villaggio Telis Arbatax
come vedete, due infrasettimanali a cui sarà molto difficile partecipare (almeno per chi lavora e non vive di rendita) e uno che si svolge nell'unica zona della Sardegna dove arrivare costa più o meno, in termini di tempo e spese di carburante, che andare a Bologna con una compagnia low cost.

Comunque vi segnalo che proprio questo sabato si terrà a Monserrato, durante la mattinata, un corso rivolto ai docenti di educazione fisica della scuola sui seguenti argomenti: "Tecnica individuale ed organizzazione di gioco mirati alle acquisizioni fondamentali della disciplina della pallavolo” e “Progetti settore scuola e promozione e rapporti di collaborazione con le società sportive”. La cosa buona è che ci sarà anche Schiavon, quella cattiva è che gli argomenti sono sempre gli stessi... ma io parteciperò, meglio di niente.

Ciao e a presto