martedì 27 febbraio 2007

Alcuni (tristi) dati.


Vi riporto alcuni dati presi dal sito federvolley.it (esattamente qui):
numero di squadre sarde iscritte ai campionati di serie/divisione:
- nel 1993: 314 (122 maschili, 192 femminili)
- nel 2005: 225 (79 maschili, 146 femminili)
in pratica il 28,3% di squadre in meno in 12 anni (-35,2% maschili, -24,0% femminili).

Commenterò probabilmente questi dati in un post futuro... mi piacerebbe però conoscere le vostre idee, prima di dire la mia. Potete scrivermi qui o postare un commento nel blog. Ricordate però che per commentare i post in questo blog bisogna avere un account Google (ovviamente è gratis).

3 commenti:

Kiko ha detto...

Ciao Andrea! Complimenti per il tuo nuovo blog e...in bocca al lupo per questa nuova avventura!
Vieni a visitare il nostro sito www.orionvolley.com
Ciao a presto
Kiko

L@z ha detto...

grazie Kiko. sono entrato diverse volte ne tuo sito :o), anche se non ho lasciato messaggi.
Cosa ne pensi dei dati che ho riportato nel post? di questo passo rimarremo solo io, te e pochi altri a fare volley in sardegna?

L@z ha detto...

Posto un interessante commento che mi è arrivato via mail da Letizia:
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Ciao sono Letizia.
Non è sicuramente facile provare a commentare questa situazione anche perchè, secondo il mio modesto parere, oggigiorno potrebbero essere tanti i fattori che "ruberebbero " giovani atleti al settore Volley. Forse tanti altri NUOVI svaghi, divertimenti e passioni che circondano la vita di ogni giorno. Un pochino anche non aver voglia di fare sacrifici, a volte genitori con poco tempo perchè lavorano tutto il giorno; o altri che non hanno la pazienza di seguire un figlio. La vita oggi per molti si coccola nelle comodità, perchè sacrificarsi se si possono ottenere altre soddisfazioni subito?Sembrerebbero delle motivazioni che tendono a sminuire il ruolo dei genitori ma penso che un fondo di verità ci sia.
Un altro fattore che potrebbe incidere è l'ambiente e la mentalità all'interno delle società sportive : non tutti gli ambienti pallavolistici hanno gli stessi obiettivi, non tutti cercano di creare giovani atleti che si divertono e diventano il futuro della società e quindi del Volley stesso. Purtroppo è una realtà che io ho vissuto da allenatrice nella società XXXXXXXXXXX. Cercare di far arrivare più bambini possibili solo per ricavarne le quote per finanziare la 1° squadra è la cosa più meschina che si possa fare.
Sempre nel rispetto del divertimento che è il fondamento nell’insegnare una disciplina sportiva, perché impedire di insegnare oltre la tecnica, la passione e il rispetto della squadra dicendomi - “ butta in campo tutti dagli un pallone e fai quello che vogliono i genitori!”-? Io li mi sono sentita annullata e annullato anche lo sforzo di chi cerca di insegnare qualcosa nella vita.

E poi perchè affidare alle giovanili gli allenatori con poca esperienza?Guidare un settore così delicato non è poi così facile! Personalmente, sono allenatrice da una decina d’anni e agli inizi ho sempre preferito avere al mio fianco un allenatore con più esperienza per poi camminare con le mie gambe.
Scusami ancora e spero tanto di non averti annoiato. Ho trovato i tuoi argomenti molto interessanti e spero che facciano riflettere molte altre persone. Ciao!

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Grazie mille Letizia, ti rispondo presto via mail così cerchiamo di risolvere i problemi col blog, ok?