Azzurre sul tetto d'europa, ma in Sardegna...
Grandi ragazze!!! Un cavalcata vincente (due soli set persi in otto gare, semifinale e finale chiuse con un secco 3-0) che ha dimostrato ancora una volta, se mai qualcuno avesse avuto ancora qualche dubbio, il valore di questo gruppo. Onore anche e soprattutto al grande "Massimone" Barbolini, che dopo aver vinto praticamente tutto con i club, ha dimostrato la sua grande capacità anche come selezionatore e organizzatore di una squadra nazionale. Il tentativo delle ragazze, utopistico vista la stazza del coach, di lanciarlo per aria durante i festeggiamenti indica quanto le ragazze hanno apprezzato il suo lavoro.
Unica nota stonata il fatto che in buona parte della Sardegna, a causa delle trasmissioni su RaiDue, hanno potuto seguire la cavalcata azzurra solo poche persone, visto che il digitale terrestre, nonostante i proclami dei diretti interessati, è ben lungi da essere una tecnologia diffusa e funzionale. Tra l'altro è di questi giorni la notizia che nel resto d'Italia l'oscuramento subito qua da noi sarà rinviato al 2012... Ma noi siamo cittadini di serie B o cosa? Per favore, o ci riattivate le trasmissioni analogiche, ammettendo il fallimento della "sperimentazione", o le togliete anche al resto dell'Italia.
Chiusa la triste parentesi sulle trasmissioni Rai, rimane il sogno regalartoci da questa fantastica squadra. Forza ragazze, Pechino 2008 è vicina, proprio davanti a voi!
GRANDISSIME!!!
2 commenti:
mi dispiace andrea ma io sono di parere opposto al tuo su questo tema.
Secondo me la nazionale ha vinto l'Europeo grazie alla presenza di Tay Aguero.
Non trovo che utilizzare un'atleta che ha già fatto centinaia di presenze in un altra nazionale e ha più di 30 anni sia una cosa sensata in una nazionale (anche se le regole lo consentono).
Barbolini senza di lei avrebbe fatto ciò che fece bonitta senza di lei e non avrebbe ricevuto i riconoscimenti che ha avuto, da un gruppo che nella congiura nei confronti della precedente gestione ha visto il suo momento di gloria!
Non dimentichiamo che il grande Bonitta ha vinto un mondiale con una nazionale autoctona!!
Intanto scusa alberto se ho pubblicato tardi il tuo commento ma mi era sfuggito.
Sono d'accordo con te che l'utilizzo della Aguero è l'unica nota che stona in questo successo. Anche se il regolamento lo permette, non lo trovo un gesto coerente con l'identità di una squadra nazionale. Ma ormai concetti come orgoglio nazionale e etica sportiva non sembra valgano più tanto davanti al dio denaro (vincere un europeo non è solo un guadagno di immagine), almeno nei palazzi dove vengono prese le decisioni.
Poi non ho nulla contro Bonitta, che comunque ha fatto un buon lavoro e ottenuto un risultato incredibile. Però barbolini mi sembra più vicino alla squadra sul piano umano, e questo è importante quando la tensione sale.
Ciao e a presto
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