lunedì 31 marzo 2008

Il centrale e il muro

Siamo penso tutti d'accordo sul fatto che, nel muro, il giocatore centrale ha un ruolo importante. Visto che ultimamente mi sono ripreso in mano un pò di materiale su questo fondamentale, voglio scrivere qualche riga sui compiti e sulle scelte che competono al centrale nella preparazione e nell'esecuzione del muro.

A mio parere, il primo compito che si deve assumere il centrale è l'osservazione del sistema di cambio palla avversario e la conseguentemente scelta del sistema tattico di muro da adottare. Questo vuol dire praticamente: individuare gli attaccanti avversari, in particolare quello principale; decidere se murare in lettura o ad opzione; comunicare le proprie scelte ai compagni a muro e in difesa. A questo punto, nel caso decida di leggere le scelte dell'alzatore, la priorità è ovviamente anticiparle più possibile in modo da arrivare a chiudere lo spazio con il compagno laterale, che ha il compito di decidere dove e quando saltare, spesso comunicandolo in precedenza ai compagni. Nel caso invece che opti per l'opzione dovrà concentrarsi sull'osservazione attenta dei movimenti preparatori del centrale avversario, in modo da poterlo anticipare e trovarsi nel posto e col tempo giusto per effettuare un buon muro. Talvolta, ad alti livelli, in caso di opzione il centrale può comunicare precedentemente alla difesa anche altre informazioni, come la zona del campo che intende chiudere con la sua opzione, l'orientamento del piano di rimbalzo, ecc.

Ovviamente le scelte del centrale devono essere inquadrate in un sistema battuta-muro-difesa più ampio e indicato dall'allenatore. Ma come allenare il nostro centro a fare queste scelte? Credo che gli esercizi globali siano molto adatti a replicare situazioni di gioco con tante variabili come il muro, magari preceduti da qualche seduta di esercizi sintetici in cui l'allenatore chiarisce le sue idee agli atleti, almeno nelle situazioni-tipo principali. Non dimentichiamo però che prima di introdurre discorsi evoluti sui sistemi di muro il nostri giocatori devono aver consolidato una buona tecnica sia nel muro individuale che collettivo.

1 commento:

Alberto Giorda (agiorda@tiscali.it) ha detto...

Ciao Andrea

ho letto l'articolo sul muro (sei sempre molto completo e preciso nei tuoi commenti tecnici). Volevo aggiungere due spunti.
Il primo è legato al muro ad opzione, che a mio parere ha senso solo ad altissimi livelli (dove velocità di palla e schemi sono tali da essere costretti quasi sempre a fare delle scelte), mentre a livello regionale nel maschile e credo anche in serie B femminile io lo eviterei accuratamente.
Il secondo spunto è legato al ruolo del centrale che si pensa essere il giocatore statisticamente più efficace nei muri punto. Io preferisco incitare il mio centrale non tanto a fare punti a muro, quanto invece a provare ad intercettare tutti i palloni (muro passivo) per consentire facili rigiocate, lasciando il gusto del "roof block" ai laterali.