giovedì 19 luglio 2007

La rincorsa di zona 2 nel femminile

Allenando nel femminile da tanti anni, una delle cose che vedo variare di più tra le diverse squadre sono le traiettorie di rincorsa, in particolare quando si attacca da zona due. Ogni giocatrice ha la sua traiettoria preferita, più o meno angolata, dall'interno o dall'esterno del campo. Mi sembra che nel maschile le traiettorie siano più standardizzate, raramente si vede un opposto rincorrere partendo da dentro il campo. Così mi sono posto qualche interrogativo sul perchè c'è tanta varietà di rincorse nel femminile di medio-basso livello, e di conseguenza quali sono i pro e i contro delle varie tecniche.

Piazzamento del muro avversario a parte, in teoria se si và a colpire una alzata alta, con palla che scende quindi quasi verticale, la direzione di rincorsa più generale dovrebbe essere quella che consente all'attaccante di indirizzare il pallone con facilità in tutte le direzioni. Cioè una rincorsa leggermente dall'esterno del campo verso il palleggiatore, che consenta di indirizzare il pallone sia in diagonale stretta che in lungolinea con un semplice movimento di intra o extra rotazione della spalla.

Il discorso cambia ovviamente quando l'alzatore abbassa la parabola del pallone, aumentando così la componente orizzontale della traiettoria a discapito di quella verticale. In pratica quando l'alzata diviene più "tesa". In questo caso l'angolo fra la traiettoria della rincorsa e quella dell'alzata deve aumentare, l'attaccante deve cioè cercare di andare "incontro" alla palla che arriva. Questo perchè il punto di impatto con la palla sulla linea della rete non è facilmente determinabile all'inizio della rincorsa, in quanto varia anche sull'orizzontale. Inoltre una rincorsa molto angolata consente di mantenere il pallone in arrivo dall'alzatore nel campo visivo dell'attaccante.
Un altra discriminante è sicuramente la mano con cui l'attaccante colpisce il pallone. Un giocatore mancino ha maggiore facilità nel eseguire la rincorsa in zona due con angoli maggiori rispetto a un destro. Naturalmente il discorso si inverte in zona quattro.

In base a queste considerazioni, non riesco comunque a spiegarmi come mai si continuano a vedere giocatrici di medio-basso livello rincorrere da zona due partendo, su secondi e terzi tempi d'alzata, dall'interno del campo. A mio parere non ci sono motivi tecnici che giustificano questa scelta. L'unica spiegazione che riesco a darmi è che, essendo l'attacco da posto due molto trascurato rispetto al settore maschile, molte giocatrici a cui non è stata specificatamente insegnata una rincorsa diversa per la zona due hanno "riadattato" la rincorsa che usavano in zona quattro, cosa che però, al crescere del livello e con l'abbassarsi delle traiettorie d'alzata, può a mio parere creargli non poche difficoltà.

3 commenti:

Flame ha detto...

quindi stai dicendo che da zona 2 anche a bassi livelli bisogna insegnare ad allargare la rincorsa? ma non credi che sia più difficile per l'atleta poi attaccare in lungolinea (verso zona 5)?

Anonimo ha detto...

L'attacco da posto 2 consente di eseguire un movimento di chiusura della spalla più naturale rispetto all'attacco portato da zona 4 (ovviamente per i destri). Ritengo quindi, che applicare una rincorsa più esterna, comporti capacità di movimento del polso per indirizzare palloni in zona 5, che, a medio bassi livelli, sono difficili da riscontrare negli altleti, sopratutto se ragazze.
Ciò non toglie che cambiare la rincorsa sia utile proprio per indirizzare i colpi in zone del campo relativamente poco uilizzate dai suddetti atleti ai sudetti livelli; poter chiudere una diagonale stretta, metterà sicuramente in difficoltà una difesa abituata a difendere palloni che (in seguito a numerose osservazioni in fase play), vengono diretti generalmente in zona 6-1.
Saluti.

Giancarlo

Shotball & casistica di gioco ha detto...

se la rincorsa viene fatta troppo in diagonale per una destrorsa i tolgo l'effetto rotante del busto che aiuto non poco a dare forza al colpo e per di più sfrutta tutte le direzioni di rete...